Anatomia di un’agenzia {infografica}
Capita così anche da voi??
Capita così anche da voi??
Devo dire che a fronte dell’entusiasmo per la tanto attesa apertura di Google+ alle pagine business, ho provato ampia delusione alla conferma che a Mountain View non hanno pensato all’amministrazione multipla di tali pagine.
Oppure ci hanno pensato ma hanno deciso che non era utile o importante…..
E non è la prima volta: anche le pagine di Google Places hanno lo stesso limite e non consentono di autorizzare più persone alla gestione di account su tool destinati al business.
Altri Tool di Google hanno già da anni integrato l’utenza amministrativa multipla e non si capisce quale sia l’ostacolo insormontabile che porta alcuni prodotti così diffusi ad avere ancora una gestione tanto limitata nelle feature elementari.
Aspettiamo fiduciosi, ma una tiratina d’orecchie a Jeff Huber va fatta!!
Accolto il ricorso dei provider: il Tribunale ha rilevato la non proporzionalità della misura precedentemente adottata. Oscurare non sarà (più) così facile
Roma – Il Tribunale di Padova ha annullato la decisione emessa a fine settembre cheoscurava 500 siti in seguito ad una denuncia di Moncler.
Il GIP di Padova aveva ordinato il sequestro di questi siti, tutti accusati di violazione di marchio aziendale dell’azienda francese. Fra questi 493 siti oscurati, tuttavia, molti non erano attivi e altri avevano richiamato il marchio francese senza alcun scopo di lucro: sembravano, in effetti, collegati solo dal fatto di richiamare nel nome a dominio la parola Moncler.
Millennial Media rilascia i dati del Q3 2011 sulla pubblicità mobile riferita ai più importanti sistemi operativi del settore negli USA e mostra la ripartizione del mercato rispetto agli smatphone più venduti.
Android domina con il 56% dello share, seguito dai sistemi operativi di Apple al 23% (iPhone per il 55% e il restante 45% diviso tra iPad e iPod Touch).
Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi.
Luigi Einaudi (1874 – 1961), economista, pubblicista, uomo politico e 2° Presidente della Repubblica Italiana